Previdenza professionale: tasso d’interesse minimo invariato all’1,25 per cento

Berna, 09.10.2024 - L’anno prossimo il tasso d’interesse minimo della previdenza professionale sarà mantenuto all’1,25 per cento. Nella sua seduta del 9 ottobre 2024, il Consiglio federale è stato informato che quest’anno non sarà necessario riesaminarlo. Si tratta del tasso minimo che deve essere corrisposto sull’avere di vecchiaia nel regime obbligatorio secondo la legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP).

Ai sensi della legge, i parametri fondamentali per la fissazione del tasso d’interesse minimo sono l’evoluzione del rendimento delle obbligazioni della Confederazione e l’andamento di azioni, obbligazioni e immobili.

Il rendimento delle obbligazioni della Confederazione è nettamente diminuito: alla fine del 2022, il tasso d’interesse corrisposto sulle obbligazioni della Confederazione con scadenza a dieci anni era pari all’1,57 per cento, mentre alla fine di agosto del 2024 si attestava allo 0,45 per cento. Per contro, le azioni e le obbligazioni hanno avuto un andamento positivo dopo il calo del 2022. Anche gli immobili hanno registrato un andamento positivo. L’anno scorso il tasso è stato aumentato di 0,25 punti percentuali, passando all’1,25 per cento. Nel complesso, quindi, il mantenimento del tasso d’interesse minimo all’1,25 per cento è giustificato. Il Consiglio federale è stato informato che quest’anno non sarà necessario riesaminare il tasso. Poiché quest’ultimo deve essere riesaminato almeno ogni due anni, l’Esecutivo procederà alla sua verifica l’anno prossimo.

Il 2 settembre 2024 anche la Commissione federale della previdenza professionale si è pronunciata per il mantenimento del tasso all’1,25 per cento.


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