Il consigliere federale Beat Jans incontra a Lussemburgo i ministri della giustizia germanofoni

Berna, 23.09.2024 - Il 22 e il 23 settembre 2024, il consigliere federale Beat Jans ha partecipato a Lussemburgo al tradizionale incontro dei ministri di giustizia dei Paesi germanofoni. I colloqui si sono focalizzati su temi di attualità come la digitalizzazione della giustizia, le sfide del diritto penale minorile e le esperienze in materia di terzo sesso. Nell’ambito dell’incontro, il consigliere federale Jans ha sottolineato l’importanza di un sistema giudiziario moderno, efficiente e accessibile che tenga conto degli sviluppi sociali.

I ministri della giustizia hanno osservato che in tutti i Paesi coinvolti sono in atto progetti di digitalizzazione del sistema giudiziario volti a migliorare l'accesso alla giustizia e a ridurre nel contempo la burocrazia.

Anche in Svizzera sono in corso lavori legislativi per digitalizzare il sistema giudiziario al fine di renderlo più efficiente e moderno. Questo sviluppo consentirà anche un accesso facilitato alla giustizia, ad esempio mediante la trasmissione online delle udienze. La digitalizzazione rappresenta anche una sfida: non tutti i cittadini dispongono di mezzi digitali per poter approfittare di tale evoluzione, per queste persone il sistema giudiziario deve restare accessibile anche attraverso i canali tradizionali.

Un altro tema al centro dei colloqui è stato il diritto penale minorile e quindi la tutela dei minori. In Svizzera questo ambito del diritto è considerato un modello di successo. Nel nostro Paese infatti il tasso di recidiva dei giovani delinquenti in età adulta, pari al 31 percento, è fra i più bassi su scala internazionale. I rappresentanti dei Paesi germanofoni hanno avuto uno scambio di opinioni anche in materia di tutela e hanno in particolare discusso dell'attuazione della Convenzione sui diritti delle persone disabili. Al riguardo sono attualmente in corso in Svizzera lavori legislativi che stanno esaminando in particolare l'eventualità di abolire la curatela generale.

I ministri della giustizia si sono inoltre confrontati sul riconoscimento del terzo sesso. Germania e Austria hanno già emanato disposizioni pertinenti. Al momento, nel nostro Paese, sono al vaglio diverse misure per migliorare la situazione delle persone non binarie; è già stata attuata una riforma a favore delle persone transgender che, dal 2022, possono modificare nel registro dello stato civile il proprio sesso in modo rapido e a un costo accessibile.

Quest'anno il tradizionale incontro dei ministri di giustizia di area germanofona è stato ospitato dalla ministra di giustizia lussemburghese Elisabeth Margue. Oltre al consigliere federale Beat Jans, hanno partecipato al summit la ministra di giustizia del Liechtenstein, Graziella Marok-Wachter, la segretaria di Stato del Ministero federale della Giustizia tedesco, Angelika Schlunck, e alcuni rappresentanti del Ministero federale della giustizia austriaco.


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