Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni: ratifica degli atti finali

Berna, 20.09.2024 - In occasione della sua seduta del 20 settembre 2024, il Consiglio federale ha ratificato gli atti finali della Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni 2023 (CMR-23), che definiscono il quadro formale per il futuro utilizzo delle frequenze in Svizzera. Questo garantisce che a livello nazionale il settore dell'informazione e della comunicazione abbia accesso alle frequenze di cui ha bisogno. Sono tutelati anche gli interessi relativi alla sicurezza militare del Paese.

Alla Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni svoltasi a Dubai nell'autunno del 2023, la delegazione svizzera si è adoperata per garantire che la Svizzera disponga in futuro delle frequenze necessarie per i vari servizi mobili e satellitari. Ha inoltre appoggiato la decisione tesa a proteggere il sistema europeo di navigazione satellitare (Galileo), si è impegnata a migliorare il quadro normativo internazionale applicabile ai diversi servizi satellitari e ha contribuito a definire l'agenda della prossima Conferenza (WRC-27).

Le modifiche contenute negli atti finali saranno integrate nel Piano nazionale di attribuzione delle frequenze (PNAF): lo strumento di base per la pianificazione delle frequenze a livello nazionale. L'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) gestisce e aggiorna il PNAF e lo sottopone ogni anno all'approvazione del Consiglio federale.


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