Il Gran Premio svizzero delle arti sceniche / Anello Hans Reinhart 2024 va a Lilo Baur

Berna, 19.09.2024 - Lilo Baur riceve il Gran Premio svizzero delle arti sceniche / Anello Hans Reinhart 2024. Con questo riconoscimento l’Ufficio federale della cultura (UFC) rende omaggio a un’artista teatrale dalle mille sfaccettature che con il suo successo porta alto il nome della Svizzera anche all’estero. La cerimonia di consegna del Gran Premio svizzero delle arti sceniche / Anello Hans Reinhart e degli altri Premi svizzeri delle arti sceniche si terrà il 31 ottobre presso il Theater Casino Zug, alla presenza del consigliere federale Ignazio Cassis.

Lilo Baur, nata in Argovia nel 1958, ha fatto carriera principalmente all’estero, in veste di attrice e di regista a Londra e Parigi. Oggi è attiva soprattutto come regista di opere teatrali e liriche, presentate in istituzioni di fama mondiale quali la Comédie-Française e l’Opéra Comique di Parigi. Spesso porta in scena spettacoli anche in Svizzera, come avvenuto con «Une journée particulière», ispirato al film «Una giornata particolare» di Ettore Scola e che ha debuttato nell’ottobre 2023 al Théâtre de Carouge di Ginevra. Lilo Baur lavora inoltre come docente ospite presso la Manufacture di Losanna. Ha curato la regia per le opere di teatro musicale «Didone ed Enea» (2011) e «Arianna e Barbablù» (2012) a Digione, nonché per «Lakmé» (2013) di Léo Delibes e «Il Piccolo Principe» (2014) di Michaël Levinas, entrambe all’Opéra de Lausanne. Nella prossima stagione 2024/2025 dirigerà alla Comédie-Française «L’avaro» di Molière e «Trappola per topi» di Agatha Christie. Con sensibilità e sensualità, guarnite da un tocco di umorismo, Lilo Baur segue un approccio che trae sempre spunto dall’espressività fisica per sviluppare, sempre in stretta collaborazione con le attrici e gli attori, mondi scenici che esplorano l’intero universo dell’animo umano.

Il Gran Premio svizzero delle arti sceniche / Anello Hans Reinhart è il più importante riconoscimento svizzero nel campo delle arti sceniche, viene assegnato dall’UFC in collaborazione con la Società Svizzera di Studi Teatrali e premia una personalità o un’istituzione attiva nell’ambito delle arti dello spettacolo in Svizzera. Ha un valore di 100 000 franchi.

La giuria federale delle arti sceniche, composta da nove persone che rappresentano l’ampio panorama delle arti sceniche e provenienti da tutte le regioni linguistiche della Svizzera, propone all’UFC i vincitori e le vincitrici dei Premi svizzeri delle arti sceniche.

Gli altri Premi svizzeri delle arti sceniche 2024

Sono inoltre assegnati nove Premi svizzeri delle arti sceniche a persone o istituzioni che si sono contraddistinte in un ambito delle poliedriche arti sceniche in Svizzera. Ciascun premio ha un valore di 40 000 franchi.

Anne Delahaye (GE *1975): nata in Francia, da molti anni si fa notare come interprete in numerose produzioni nella Svizzera romanda. Ha lavorato, tra gli altri, con Massimo Furlan, Claire de Ribaupierre, la compagnia Philippe Saire, Ruth Childs e Nicole Seiler. Nel 2025 seguirà una collaborazione con Marius Schaffter del collettivo Old Masters.

Petra Fischer (ZH/GR *1963): nata a Berlino, ha studiato scienze teatrali a Lipsia e dal 2019 lavora come drammaturga, insegnante di teatro, docente e curatrice in Germania e Svizzera, ad esempio per il festival fanfaluca di Aarau in veste di direttrice artistica o al Theater Chur.

Ursina Greuel (BS/ZH *1971): regista teatrale impegnata, ha studiato regia alla scuola universitaria d’arte di Zurigo (ZHdK) e ottenuto numerosi riconoscimenti per le opere create insieme alla sua compagnia Matterhorn Produktionen. Nel periodo 2006–2015 ha presieduto l’Associazione creatori teatrali indipendenti e ideato diverse iniziative di promozione. Dal 2018 è la direttrice artistica del teatro sogar di Zurigo.

Ueli Hirzel (ZH *1949): dopo una prima carriera come funambolo e clown, dagli anni Ottanta ha suscitato scalpore con il Varieté Zirkus Aladin prima e con il Cirque O dopo. Il suo lavoro artistico e il suo impegno come produttore lo collocano tra i pionieri nella scena nazionale e internazionale del circo contemporaneo.

MARCHEPIED Cie (VD): da quasi 25 anni Corinne Rochet (*1969) e Nicholas Pettit (*1967) promuovono i giovani talenti della danza contemporanea. La loro MARCHEPIED Cie è nata come centro di formazione e ancora oggi affianca i principali istituti offrendo un impiego di sei mesi a professionisti della danza freschi di diploma, il che si rivela un importante trampolino di lancio per la loro carriera.

Old Masters (GE): nel 2014 l’attore e drammaturgo Marius Schaffter (*1980), lo scenografo e artista visivo Jérôme Stünzi (*1981) e l’autrice, artista visiva e scenografa Sarah André, alias André André (*1984) hanno fondato il collettivo teatrale Old Masters. I tre creatori considerano la produzione teatrale come un’opera plastica totale e creano universi caratterizzati da un’estetica insolita e radicale.

Ivy Monteiro (ZH *1987): l’artista afrobrasiliana è ideatrice di performance da palcoscenico, opere audiovisive, feste ed eventi di voguing (uno stile di danza nato nella sottocultura queer delle ballroom newyorkesi) di rilievo internazionale. Insegnante, attivista e «madre» di una ballroom, viene ritenuta una delle fondatrici della scena ballroom e del voguing in Svizzera.

Philippe Olza (NE/BS *1961): l’abile creatore di reti di contatti calca le scene, soprattutto della danza, dal 1979: dapprima è attivo come artista sul palco e poi come produttore e organizzatore di eventi. Insieme a Nicole Seiler, dal 2016 ha riorganizzato con successo l’Association Danse Neuchâtel (ADN) che propone un programma itinerante in tutto il Cantone e diffonde la danza ad ampio raggio.

Adina Secretan (VD *1980): nata a Ginevra, lavora come drammaturga, danzatrice, attrice teatrale e mediatrice culturale. Dal 2012 ha partecipato a diversi esperimenti collettivi o ne ha promosso il lancio assieme ad altre persone. Si impegna inoltre affinché gli artisti e le artiste possano avere condizioni di produzione eque e una giusta retribuzione.

Premi «Spettacolo svizzero di danza 2023» e «Spettacolo teatrale svizzero 2023»

Ciascun premio ha un valore di 25 000 franchi.

Tra le 21 proposte presentate al concorso Spettacolo svizzero di danza, la giuria ha scelto «L’oeil nu» di Maud Blandel (VD *1986): un pezzo molto personale con sei danzatori e danzatrici, tramite il quale l’artista elabora il suicidio del padre vissuto durante l’infanzia e analizza sul palco la transitorietà e la temporalità.

Tra le 16 produzioni che figuravano nella shortlist delle Giornate del Teatro Svizzero 2024, la giuria ha selezionato «Introducing Living Smile Vidya» di e con Living Smile Vidya (LU *1982), prodotta da Das Theaterkolleg. Nell’assolo l’attrice e attivista indiana, fuggita in Svizzera dal suo Paese a causa del difficile destino che le si prospettava per il fatto di essere una donna trans, racconta la sua storia con un tono intimo, diretto e irriverente.

June Johnson Newcomer Prize

Il premio di 25 000 franchi è finanziato dalla fondazione Stanley Thomas Johnson.

A partire dalle 31 candidature presentate al concorso, la giuria ha suggerito quattro nomi, tra cui la fondazione ha scelto Anna-Marija Adomaityte (GE *1995). Nata in Lituania, ha conseguito un bachelor in danza contemporanea alla Manufacture di Losanna e, parallelamente all’attività di coreografa, un master in Belle Arti presso l’École cantonale d’art de Lausanne (ECAL). Il suo attuale e terzo lavoro «TikTok-Ready Choreographies» ha convinto per la sua espressività, anche grazie alla collaborazione con un gruppo di ragazze tiktoker.

Cerimonia di premiazione il 31 ottobre al Theater Casino Zug

La cerimonia di premiazione si terrà il 31 ottobre 2024 al Theater Casino Zug, alla presenza del consigliere federale Ignazio Cassis.

Diretta streaming

La serata sarà trasmessa in diretta sul sito Internet dell’UFC www.schweizerkulturpreise.ch. Il video della premiazione sarà poi disponibile on demand.

Promozione dei vincitori e delle vincitrici nella primavera del 2025

L’UFC promuove i vincitori e le vincitrici dei Premi svizzeri delle arti sceniche in stretta collaborazione con i propri partner, ossia la Società Svizzera di Studi Teatrali (SSST), la Borsa Svizzera degli Spettacoli, la Festa danzante e le Giornate del Teatro Svizzero.

Nella primavera del 2025 gli artisti e le artiste premiati parteciperanno alla Borsa Svizzera degli Spettacoli a Thun (dal 9 al 12 aprile 2025), alla Festa danzante (dal 14 al 18 maggio 2025) e alle Giornate del Teatro Svizzero a Zugo e Lucerna (dal 21 al 25 maggio 2025).
La SSST  dedica al premio principale un volume plurilingue della propria collana «MIMOS – Annuario svizzero delle arti sceniche» pubblicata presso la casa editrice Peter Lang. La pubblicazione viene presentata ogni anno in primavera durante una delle tre manifestazioni partner, a seconda dell’ambito artistico del vincitore o della vincitrice.


Indirizzo cui rivolgere domande

Accreditamento per la cerimonia di premiazione e interviste con i vincitori e le vincitrici: Paola Gilardi, tel. +41 79 746 41 10, media-scene@schweizerkulturpreise.ch

Informazioni sui Premi svizzeri delle arti sceniche: Claudia Rosiny, responsabile Arti sceniche, sezione Creazione culturale, Ufficio federale della cultura, tel. +41 58 465 39 19, claudia.rosiny@bak.admin.ch



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