Il DATEC avvia la procedura di consultazione concernente la revisione di alcune ordinanze in ambito energetico

Berna, 19.09.2024 - Il 18 settembre 2024 il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha avviato la consultazione concernente la revisione parziale di diverse ordinanze in ambito energetico. Gli adeguamenti proposti riguardano ad esempio l’efficienza energetica, gli apparecchi elettrici o il trasporto dell’idrogeno attraverso condotte. La consultazione terminerà il 20 dicembre 2024. L’entrata in vigore della maggior parte delle ordinanze riviste è prevista per la metà del 2025.

Ordinanza sull'efficienza energetica (OEEne)

Negli allegati dell'OEEne vengono disciplinati i requisiti di efficienza energetica di vari apparecchi elettrici. Tali requisiti vengono regolarmente adeguati alla legislazione dell'UE per permettere alla Svizzera di fare evolvere la propria normativa parallelamente a quella europea. Queste ultime modifiche riguardano, tra le altre cose, i frigoriferi, le asciugabiancheria domestiche, gli apparecchi elettrici per il riscaldamento d'ambiente locale, gli smartphone e i telefoni cellulari, le apparecchiature elettriche ed elettroniche domestiche e da ufficio, i set top box e i ventilatori. Nel settore dei veicoli sono state apportate modifiche all'etichettatura per l'efficienza energetica nella pubblicità. Inoltre, su richiesta del settore, si propone di non considerare più il biogas né ai fini dell'etichettaEnergia né nelle prescrizioni sulle emissioni di CO2 (visto il forte calo del numero di immatricolazioni di veicoli a gas). Per i veicoli l'entrata in vigore delle modifiche è prevista per il 1° gennaio 2026.

Ordinanza sugli impianti di trasporto in condotta (OITC) e ordinanza sulle prescrizioni di sicurezza per gli impianti di trasporto in condotta (OSITC)

In futuro l'idrogeno avrà un ruolo sempre più importante nel sistema energetico svizzero. Nell'OITC e nell'OSITC è stata rivista l'applicazione dei criteri tecnici e delle prescrizioni di sicurezza e sono state chiarite le responsabilità dei Cantoni e della Confederazione. L'obiettivo delle modifiche è quello di poter affrontare meglio le sfide collegate al trasporto in condotta dell'idrogeno.

Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) sono importanti per il monitoraggio e il controllo delle reti di approvvigionamento energetico, ma rappresentano anche un bersaglio per la cibercriminalità. La Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i ciber-rischi prevede lo sviluppo e l'introduzione di standard minimi TIC facoltativi. Su questa base il settore ha rivisto il proprio standard minimo per la cibersicurezza nel sistema di approvvigionamento del gas. A fronte delle crescenti minacce e viste le grandi differenze riscontrate nell'implementazione della cibersicurezza, si vuole ora dichiare vincolante a livello di ordinanza questo nuovo standard di settore.

Ordinanza sull'energia nucleare (OENu)

Come nel caso delle centrali nucleari, anche per gli altri impianti nucleari, in particolare per i depositi intermedi di scorie radioattive e per gli impianti di ricerca, di insegnamento e a potenza zero, deve essere effettuata ogni dieci anni una valutazione sistematica completa della sicurezza. Finora ciò era previsto nelle direttive dell'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN), mentre ora viene reso giuridicamente vincolante nell'OENu a seguito di una raccomandazione dell'AIEA (missione IRRS 2021, vedi link).


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Marianne Zünd, capo Media e politica UFE, tel. 058 462 56 75



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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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