Rete di dati sicura plus (RDS+): avviata la ripianificazione dell’allacciamento delle ubicazioni cantonali

Berna, 12.09.2024 - Il progetto infrastrutturale per il trasporto di grandi volumi di dati digitali è in ritardo rispetto al calendario. Ma si sta già lavorando a una soluzione.

Per adempiere i suoi compiti, il sistema di protezione della popolazione svizzero dipende da uno scambio rapido e sicuro di dati. Il 9 settembre 2019, il Parlamento ha quindi approvato un credito d’impegno di 150 milioni di franchi per la realizzazione (sviluppo e acquisto) del sistema nazionale per lo scambio di dati sicuro (SSDS). L’importanza di uno scambio di dati sicuro è sottolineata dall’attuale situazione sul fronte della politica di sicurezza.

La rete di dati sicura plus (RDS+) è parte integrante del SSDS, di cui costituisce l’ossatura. La RDS+ è concepita come rete di trasporto a banda larga per il trasporto di grandi volumi di dati. Fulcro di tutti i sistemi telematici rilevanti a livello di politica di sicurezza nel campo della protezione della popolazione, si basa a sua volta sulla rete di condotta svizzera (CH). Il SSDS comprende anche un sistema di accesso ai dati (SAD), un sistema di analisi integrata della situazione (SAIS) e la sostituzione funzionale del sistema di messaggistica VULPUS (SFV).

Secondo la pianificazione originale, in una prima fase tutti i Cantoni avrebbero dovuto essere allacciati alla RDS+ entro la fine del 2024. In seguito sarebbe stato il turno delle ubicazioni federali e infine dei gestori di infrastrutture critiche.

Al momento attuale, l’allacciamento delle ubicazioni cantonali alla RDS+ è però in ritardo di otto mesi sulla tabella di marcia. In un contesto complesso, l’elaborazione e l’approvazione dei piani per la realizzazione dell’infrastruttura in fibra ottica all’interfaccia tra Confederazione, Cantoni e terzi ha richiesto più tempo del previsto. Inoltre ci sono stati degli ostacoli da superare nell’acquisto dei componenti informatici necessari. Le misure adottate per velocizzare i processi all’interno del progetto non sono state sufficienti per ovviare a tutti questi inconvenienti.

A causa di questa situazione, l’UFPP ha avviato, in collaborazione con il Comando Cyber dell’esercito e armasuisse Immobili, la ripianificazione dell’allacciamento delle ubicazioni. Al termine dei lavori, i partner verranno informati sulle nuove tempistiche.


Indirizzo cui rivolgere domande

Dennis Rhiel
Comunicazione UFPP
+41 58 462 69 32
media@babs.admin.ch



Pubblicato da

Ufficio federale della protezione della popolazione
http://www.bevoelkerungsschutz.admin.ch/

Segreteria generale del DDPS
https://www.vbs.admin.ch/

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-102431.html