Verifica dei compiti e riesame dei sussidi: il Consiglio federale accoglie favorevolmente il rapporto del gruppo di esperti

Berna, 05.09.2024 - Nella sua seduta del 4 settembre 2024, il Consiglio federale ha ricevuto il rapporto del gruppo di esperti concernente la verifica dei compiti e il riesame dei sussidi e ha condotto una prima discussione a tal proposito. Nel rapporto, il gruppo di esperti presenta numerose misure che consentiranno di sgravare nei prossimi anni il bilancio della Confederazione nella misura di 4–5 miliardi di franchi. Il Consiglio federale ritiene che il rapporto rappresenti una buona base per le fasi successive e ringrazia il gruppo di esperti per il lavoro svolto. L’Esecutivo ha inoltre definito principi guida per i futuri lavori.

Nei prossimi anni, la Confederazione prevede deficit strutturali quantificati a circa 3 miliardi di franchi all’anno. La pianificazione finanziaria 2026–2028 presenta deficit per un totale di 2,6 miliardi di franchi, ai quali si aggiungono oneri supplementari pari a circa 500 milioni di franchi per il previsto finanziamento parziale della 13esima rendita AVS tramite il bilancio della Confederazione. I deficit strutturali sono da ricondurre a una forte crescita delle uscite, in particolare a favore dell’AVS (evoluzione demografica e 13esima rendita AVS) e dell’esercito (aumento delle uscite fino a raggiungere l’1 % del PIL entro il 2035). Vi si aggiungono eventualmente ingenti uscite supplementari, ad esempio, nei settori della sicurezza sociale e della sicurezza militare o per la politica europea (ad es. programma «Orizzonte Europa»).

Per ristabilire l’equilibrio finanziario del bilancio della Confederazione e recuperare margine di manovra, l’8 marzo 2024 il Consiglio federale ha deciso di effettuare una verifica dei compiti e un riesame dei sussidi. In una prima fase ha incaricato un gruppo di esperti esterni, composto da cinque membri, di presentargli delle misure di sgravio del bilancio della Confederazione.

Opzioni di intervento incentrate sullo sgravio sul fronte delle uscite

Il 4 settembre 2024 il gruppo di esperti, guidato da Serge Gaillard, ha sottoposto al Consiglio federale un rapporto dettagliato con il quale presenta possibili misure che interessano i compiti della Confederazione e racchiudono un potenziale di sgravio nella misura di 4–5 miliardi di franchi. A tal fine, il gruppo di esperti ha verificato l’insieme dei sussidi e dei trasferimenti della Confederazione, ovvero uscite per un totale di oltre 70 miliardi di franchi, valutandolo secondo tre criteri di politica finanziaria.

Gli obiettivi politici possono essere raggiunti impiegando meno fondi pubblici?
Il compito rientra nella sfera di responsabilità della Confederazione o di un Cantone? È possibile eliminare sovrapposizioni di competenze?
Quali uscite vincolate crescono così fortemente da escludere altri compiti?

Sulla base di questa verifica, che ha riguardato anche le agevolazioni fiscali, il gruppo di esperti ha identificato e documentato oltre 60 misure che permettono di sgravare in modo considerevole il bilancio della Confederazione e di ristabilire l’equilibrio finanziario. Il gruppo di esperti raccomanda al Consiglio federale di eliminare i deficit adottando misure di sgravio sul fronte delle uscite. Nel rapporto presenta misure concrete in tutti i settori di compiti, indica settori che necessitano di riforme e propone riduzioni nel settore proprio della Confederazione. Conformemente al mandato conferitogli, il gruppo di esperti mette in discussione anche le misure sul fronte delle entrate, ma non le considera prioritarie.

Le raccomandazioni del gruppo di esperti rappresentano una buona base

Il Consiglio federale ringrazia il gruppo di esperti per l’accurato lavoro svolto e il rapporto presentatogli. Il 4 settembre 2024 l’Esecutivo ha condotto una prima discussione e, alla luce delle raccomandazioni del gruppo di esperti, si sente confermato nella sua opinione di poter eliminare i deficit principalmente sul fronte delle uscite. Inoltre ha definito i seguenti principi guida per i futuri lavori.

L’obiettivo della verifica dei compiti e del riesame dei sussidi è riequilibrare i bilanci e recuperare nuovamente sufficiente margine di manovra per poter affrontare le future sfide.
La crescita delle uscite della Confederazione deve riallinearsi al livello e al percorso di sviluppo delle entrate della Confederazione. Dal punto di vista odierno, il Consiglio federale ritiene necessario raggiungere dal 2027 un volume di sgravio pari a 3–3,5 miliardi di franchi che, dal 2030, dovrà accrescere a 4–4,5 miliardi di franchi all’anno.
Il volume di sgravio va raggiunto adottando prevalentemente misure sul fronte delle uscite. Per quanto riguarda il suo equilibrio, il pacchetto di misure può inoltre intervenire puntualmente anche sul fronte delle entrate.
L’intero pacchetto di misure proposto dal gruppo di esperti deve essere oggetto di discussione delle tavole rotonde con i Cantoni, i partiti e i partner sociali. I partecipanti devono avere la possibilità di esprimersi su tutti gli aspetti delle varie proposte prima che il Consiglio federale prenda decisioni materiali.
La maggior parte delle uscite della Confederazione concerne i trasferimenti ai Cantoni, motivo per cui alcune misure riguardano inevitabilmente questi ultimi. Tuttavia, con la verifica dei compiti e il riesame dei sussidi il Consiglio federale non intende modificare in modo sostanziale la ripartizione dei compiti con i Cantoni. L’Esecutivo affronterà tale questione nel quadro del progetto Dissociazione 27 (mandato del 21 giugno 2024). La verifica dei compiti e il riesame dei sussidi si incentra sulla rinuncia a compiti e sulla loro riduzione.

Fasi successive

Il Consiglio federale continuerà i suoi lavori basandosi sul rapporto del gruppo di esperti: dopo lo svolgimento delle tavole rotonde il Consiglio federale deciderà quali misure intende perseguire e sottoporre a una procedura di consultazione ordinaria. La procedura di consultazione sarà presumibilmente avviata a gennaio del 2025.

Composizione del gruppo di esperti
Il gruppo di esperti è stato guidato da Serge Gaillard (ex direttore dell’Amministrazione federale delle finanze) ed era costituito da Ursula Schneider Schüttel (ex consigliera nazionale), Jacques Bourgeois (ex consigliere nazionale), Aymo Brunetti (professore di economia politica presso l’Università di Berna) e Christoph Schaltegger (professore di economia politica presso l’Università di Lucerna).

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