Il Consiglio federale adotta l’Accordo di solidarietà per l’approvvigionamento di gas

Berna, 28.08.2024 - Nella riunione del 28 agosto 2024 il Consiglio federale ha sottoposto per approvazione alle Camere federali l’Accordo tra la Svizzera, la Germania e l’Italia concernente misure di solidarietà volte a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas. L’Accordo è stato approvato all’unanimità durante la procedura di consultazione.

Il Consiglio federale sottopone al Parlamento tre disegni di decreti federali: uno riguardante l'approvazione dell'Accordo e gli altri due relativi ai crediti d'impegno. L'Accordo sottostà a referendum facoltativo. Per la sicurezza dell'approvvigionamento di gas è importante che l'Accordo possa essere applicato rapidamente.

L'Accordo verrebbe applicato solo in caso di grave penuria di gas, dopo che saranno state adottate tutte le misure nazionali possibili per ridurre il consumo, tra cui la commutazione degli impianti a doppio combustibile, divieti e limitazioni, o ancora il contingentamento per l'industria che fa uso di gas.

In caso di necessità, l'Accordo permette alla Svizzera di presentare una richiesta di solidarietà alla Germania e all'Italia per garantire l'approvvigionamento di gas dei clienti protetti in Svizzera, ad esempio economie domestiche, ospedali e servizi d'emergenza. A titolo di contropartita, in caso di emergenza gli altri due Paesi possono presentare una richiesta di fornitura di gas alla Svizzera.

Due crediti d'impegno si rendono necessari affinché sia effettivamente possibile utilizzare prestazioni di solidarietà in caso di emergenza. Il primo credito di 300 milioni di franchi è necessario per una garanzia statale, con cui la Confederazione potrebbe garantire l'acquisto di gas in caso di misure di solidarietà. Il secondo credito di 1 miliardo di franchi è previsto in particolare per eventuali compensazioni che la Confederazione dovrebbe versare a fronte di misure sovrane adottate in Germania o in Italia, a favore della Svizzera.

L'onere finanziario per la Confederazione sarebbe di durata temporanea, per entrambi i crediti. I costi derivanti dalle forniture di gas proveniente dalla Germania o dall'Italia saranno a carico dei clienti finali. Viceversa, qualora fosse la Svizzera a fornire il gas, la Confederazione avrebbe facoltà di fatturare i costi alle parti contraenti estere.


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