Soluzione transitoria per gli strumenti TBTF nell’ambito dell’imposta preventiva

Berna, 21.08.2024 - Nella seduta del 21 agosto 2024 il Consiglio federale ha approvato una proroga temporanea della normativa speciale per gli strumenti too big to fail nell’ambito dell’imposta preventiva (strumenti TBTF) fino al 31 dicembre 2031. In questo modo si garantisce che le banche possano continuare a procurarsi fondi propri dalla Svizzera a condizioni competitive, contribuendo così alla stabilità finanziaria. Nel contempo, la proroga assicura al legislatore la possibilità di definire una normativa esaustiva nell’ambito dell’intero pacchetto di misure TBTF.

Dal 1° gennaio 2013 la legge federale sull’imposta preventiva (LIP) contiene disposizioni derogatorie limitate nel tempo per gli interessi derivanti da strumenti TBTF (ad es. per le obbligazioni soggette a bail-in e le obbligazioni «write-off»). Queste eccezioni sono state prorogate già a due riprese, l’ultima volta fino al 31 dicembre 2026. Senza un’ulteriore proroga, gli interessi corrisposti per strumenti TBTF emessi dopo questa data verrebbero assoggettati all’imposta preventiva.

Le eccezioni sono necessarie

Le eccezioni per gli strumenti TBTF servono a garantire che le banche possano emettere questi strumenti dalla Svizzera a condizioni competitive. Questa possibilità di reperire fondi propri assicura la stabilità finanziaria necessaria, che rientra nell’interesse pubblico. Se gli interessi derivanti da strumenti TBTF fossero assoggettati all’imposta preventiva, per le banche sarebbe molto più difficile e costoso raccogliere fondi. Infatti, molti investitori internazionali non accetterebbero la ritenuta dell’imposta preventiva e ricorrerebbero ad altri prodotti, a meno che le banche non compensino l’importo dell’imposta preventiva con un tasso d’interesse più elevato.

Nel suo rapporto del 10 aprile 2024 sulla stabilità delle banche, il Consiglio federale si esprime quindi anche a favore di una proroga a tempo indeterminato delle eccezioni contenute nella LIP (misura 21). Tuttavia, dal momento che il pacchetto di misure legislative previste in questo rapporto non potrà entrare in vigore entro il 1° gennaio 2027, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale delle finanze di presentare un progetto da porre in consultazione che preveda una proroga temporanea delle eccezioni applicabili agli strumenti TBTF. L’Esecutivo propone di prorogarne la validità fino all’entrata in vigore delle disposizioni di legge concernenti l’attuazione delle misure definite nel rapporto, ma non oltre il 31 dicembre 2031. L’obiettivo è evitare che si crei un vuoto legislativo tra il 1° gennaio 2027 e l’entrata in vigore del pacchetto di misure previste per la stabilità delle banche. Nel contempo, la proroga proposta consente al legislatore di valutare in modo conclusivo questa misura nel contesto dell’intero pacchetto TBTF.


Indirizzo cui rivolgere domande

Adrian Grob, specialista Comunicazione
Amministrazione federale delle contribuzioni AFC
Tel. +41 58 464 90 00, media@estv.admin.ch (solo domande dei media)



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Amministrazione federale delle contribuzioni
https://www.estv.admin.ch

Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali
http://www.sif.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-102136.html