Il Consigliere federale Guy Parmelin firma l’accordo di libero scambio modernizzato con il Cile

Berna, 24.06.2024 - Il 24 giugno 2024 gli Stati dell’AELS e il Cile hanno firmato a Ginevra il protocollo di modifica per modernizzare l’accordo di libero scambio. La Svizzera prosegue così la sua collaudata politica di libero scambio e rafforza la competitività dell’economia.

A margine della Conferenza ministeriale dell'Associazione europea di libero scambio (AELS) e sotto la presidenza del consigliere federale Guy Parmelin, i ministri dei quattro Stati AELS Svizzera, Islanda, Liechtenstein e Norvegia hanno firmato il protocollo di modifica per modernizzare l'accordo di libero scambio tra l'AELS e il Cile, insieme al ministro degli affari esteri cileno Alberto van Klaveren Stork.

L'accordo di libero scambio (ALS) tra gli Stati dell'AELS e il Cile è in vigore dal 2004. Rispetto agli ALS più recenti della Svizzera, presentava lacune in diversi settori. Per questo motivo, nel 2019 gli Stati dell'AELS e il Cile hanno avviato negoziati per modernizzare l'accordo esistente, che si sono conclusi con successo all'inizio dell'anno.

L'accordo modernizzato corrisponde quindi in larga misura ai più recenti accordi di libero scambio dell'AELS conclusi con Paesi terzi. In futuro, quasi tutte le esportazioni svizzere verso il Cile saranno esenti da dazi doganali (99,99%). Inoltre, l'accordo sarà integrato da disposizioni riguardanti il commercio e lo sviluppo sostenibile, i servizi finanziari, le PMI e il commercio elettronico. Oltre a garantire la protezione di importanti indicazioni geografiche svizzere (IG), contempla anche tutti i diritti di proprietà intellettuale e la loro applicazione. Ciò migliora ulteriormente il quadro giuridico e la capacità di pianificazione degli attori economici.

Il Cile è un importante partner commerciale della Svizzera in America Latina. Dall'entrata in vigore dell'accordo di libero scambio, gli scambi bilaterali di merci sono cresciuti costantemente e hanno raggiunto un volume di 1 miliardo di franchi nel 2023. Anche gli scambi di servizi sono cresciuti nel corso degli anni e nel 2022 ammontavano a circa 500 milioni di franchi. Parimenti, gli investimenti svizzeri in Cile hanno fatto registrare una crescita. L'industria privata svizzera è presente in Cile in diversi settori e impiega circa 19 000 persone.

L'accordo modernizzato entrerà in vigore una volta completati i processi di approvazione interni.


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