Discorso conclusivo della Presidente Viola Amherd alla Conferenza sulla pace in Ucraina

Berna, 16.06.2024 - Discorso conclusivo della presidente della Confederazione Viola Amherd, capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), alla conferenza di alto livello sulla pace in Ucraina, Bürgenstock, domenica 16 giugno 2024.

Fa fede la versione orale

Eccellenze,
Signore e Signori,

ieri un centinaio di Stati e organizzazioni si è riunito in seduta plenaria. Ventisei capi di Stato hanno rilasciato dichiarazioni, esprimendosi non sulle armi o sulla guerra, ma sulla pace. Per la prima volta abbiamo discusso al più alto livello riguardo alla pace in Ucraina. Questa conferenza ha quindi dato nuovo slancio.

Abbiamo parlato di pace e notato che esistono diversi punti di vista. Ciononostante, siamo riusciti a concordare una visione comune qui sul Bürgenstock. Abbiamo fissato questa visione nel comunicato del Bürgenstock. In questo modo inviamo un segnale chiaro alla popolazione dell’Ucraina e a tutte le persone direttamente colpite dalle ripercussioni della guerra: gran parte della comunità internazionale è determinata a mettere in atto un cambiamento.

La partecipazione di alto livello dei vostri Stati e delle vostre organizzazioni ci ha permesso di condurre un dialogo di ampio respiro e di sviluppare idee comuni nel processo verso una pace giusta e duratura in Ucraina. Nei miei molti colloqui, ho inoltre percepito approvazione per questo approccio e il forte desiderio che tale processo si realizzi.

Questo fine settimana sono stati svolti importanti lavori preparatori. Riguardo ai temi della sicurezza nucleare, della sicurezza alimentare e della «dimensione umana» del conflitto tutti noi abbiamo concordato sulla possibilità di compiere progressi nella creazione di una base di fiducia. Sono rimasta molto colpita dalle idee e dai punti di vista espressi nei gruppi di lavoro. Desidero quindi ringraziare vivamente i presidenti dei gruppi per il lavoro svolto.

Con il comunicato del Bürgenstock abbiamo definito un quadro di riferimento attorno al quale dovrebbero tenersi ulteriori discussioni. Questi sono gli obiettivi concreti che ci siamo prefissati e per cui noi tutti ci adopereremo.

  • In primo luogo, qualsiasi ricorso all’energia nucleare e a impianti nucleari deve essere sicuro, protetto, sorvegliato e rispettoso dell’ambiente.
  • In secondo luogo, la sicurezza alimentare non deve essere usata in nessun modo come arma. Gli attacchi contro le navi mercantili nei porti e lungo tutto l’itinerario, nonché contro i porti civili e le infrastrutture portuali civili sono inaccettabili.
  • In terzo luogo, tutti i prigionieri di guerra devono essere liberati con uno scambio completo. Tutti i bambini ucraini deportati e sfollati illegalmente e tutti gli altri civili ucraini detenuti arbitrariamente devono rientrare in Ucraina.

Resta ancora da chiarire una questione centrale: come e quando coinvolgere la Russia in questo processo. Lo abbiamo sentito in molte delle vostre dichiarazioni. Una soluzione duratura deve coinvolgere entrambe le parti.

Eccellenze,
Signore e Signori,

i colloqui che si sono tenuti negli ultimi due giorni hanno evidenziato che esistono prospettive differenti. Ma l’aspetto ancor più importante è il nostro consenso sulla necessità di portare avanti il processo verso la pace in Ucraina – sulla base del diritto internazionale e, in particolare, dello Statuto delle Nazioni Unite.

Per poter raggiungere quest’obiettivo sono necessari ulteriori sforzi. La Svizzera è disposta a continuare ad assumere un ruolo attivo nel processo di dialogo.

Sono certa che tutti noi ci impegneremo a sostenere questo processo al di là del Bürgenstock, consapevoli che la strada da percorrere è ancora lunga e tortuosa.

La Svizzera continuerà a essere un partner affidabile. La comunità internazionale conosce bene la tradizione del mio Paese e dei suoi buoni uffici. Il mondo può essere certo che continueremo ad adoperarci per la pace in Ucraina, proprio come abbiamo fatto questo fine settimana.

Vi ringrazio sentitamente per il vostro contributo personale e per quello fornito dai vostri Paesi. Ringrazio altresì tutte le persone che hanno partecipato all’organizzazione e allo svolgimento di questa conferenza.


Indirizzo cui rivolgere domande

DDPS Comunicazione
Palazzo federale est
3003 Berna


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Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport
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Dipartimento federale degli affari esteri
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