Elevata sicurezza nei trasporti pubblici e nel traffico merci su rotaia

Berna, 11.06.2024 - In Svizzera spostarsi in treno, autobus, tram, battello e impianto a fune continua a essere molto sicuro, come risulta dal rapporto sulla sicurezza 2023 dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT). Resta invece elevato, nel confronto internazionale, il numero di incidenti sul lavoro. Le imprese di trasporto devono pertanto aumentare i loro sforzi.

Chi usa i trasporti pubblici viaggia in tutta sicurezza. Ciò vale in particolare per i comparti ferroviario, degli impianti a fune e della navigazione nei quali, secondo l’ultimo rapporto sulla sicurezza dell’UFT, nel 2023 non vi sono stati morti e i feriti gravi si sono fermati a numeri a una sola cifra. Situazione simile per il trasporto urbano (tram e autobus), dove non si sono registrati decessi, ma si nota una tendenza all’aumento di passeggeri infortunati a seguito di brusche frenate o nel salire e scendere dal veicolo.

Si lamentano invece vittime mortali in altri gruppi di persone, come tra il personale o terzi (p. es. altri utenti del traffico), il cui numero però rispetto all'anno precedente si è più che dimezzato (2023: 14; 2022: 33). Nessun decesso da segnalare per contro sui cantieri, le cosiddette aree dei lavori (2022: 4), dove c’è comunque bisogno di agire: infatti, per quanto concerne la sicurezza sul lavoro a livello europeo la Svizzera si situa ancora nell'ultimo terzo. Nella sua attività di sorveglianza l’UFT continuerà a prestare particolare attenzione al tema, soprattutto nell’ambito della cosiddetta cultura della sicurezza (attuazione dei sistemi di gestione della sicurezza nella quotidianità).

Nel settore del traffico merci su rotaia nel 2023 è da segnalare, per la portata delle sue conseguenze, il deragliamento del treno avvenuto nella galleria di base del San Gottardo. L’UFT proseguirà anche in questo settore la sua intensa attività di sorveglianza.

Il traffico merci su rotaia fondamentalmente può comunque essere considerato sicuro, come risulta anche dal raffronto con quello viaggiatori su rotaia effettuato dall’UFT nell’ultimo rapporto sulla sicurezza. L’analisi dei dati dal 2010 mostra che gli incidenti per treno-chilometro sono diminuiti, nella stessa misura, in entrambi i comparti.

Anche nel confronto internazionale in Svizzera sia il traffico merci sia quello viaggiatori su rotaia sono caratterizzati da un elevato livello di sicurezza. Come già nell’anno precedente, il nostro Paese si situa al terzo posto, dietro Regno Unito e Paesi Bassi, e raggiunge quindi nuovamente l’obiettivo di rientrare tra i migliori in Europa.


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