La Svizzera sostiene l’Ucraina nei settori della digitalizzazione e dell’e-governance

Berna, 07.06.2024 - Nella seduta del 7 giugno il Consiglio federale ha deciso di continuare a sostenere l’Ucraina nei settori della digitalizzazione e dell’e-governance, e ha a tal fine stanziato 58,7 milioni di franchi per i prossimi quattro anni. In questo modo la Svizzera promuove le riforme democratiche nel Paese attraverso la digitalizzazione e al contempo concorre a rendere più trasparenti i servizi statali. Entrambi i settori sono di importanza cruciale per la ricostruzione in Ucraina.

Dall’aggressione della Russia all’Ucraina la situazione della sicurezza nel Paese si è gravemente deteriorata e si contano milioni di persone sfollate. Per continuare a garantire loro l’accesso ai servizi statali è necessario renderli fruibili in maniera digitale, sfida molto impegnativa per l’amministrazione ucraina. Grazie al sostegno della Svizzera e di altri partner internazionali è stato possibile portare avanti la digitalizzazione della pubblica amministrazione e soddisfare la crescente domanda di servizi elettronici. Un apporto fondamentale è stato dato dall’app Diia, utilizzata ormai da oltre 20 milioni di ucraine e ucraini per esempio per pagare le imposte o rinnovare i titoli di trasporto. Questa iniziativa è stata resa possibile dal progetto «E-Governance for Accountability and Participation» (EGAP), che promuove la trasformazione digitale dell’amministrazione ucraina e che la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) sostiene dal 2015.

L’EGAP concorre inoltre a rendere più trasparente l’amministrazione ucraina e a ridurne la corruttibilità, e attraverso i suoi strumenti di «e-democracy» favorisce la partecipazione della popolazione ai processi politici, rafforzando così le riforme democratiche.

Focus sulle regioni colpite dalla guerra

L’EGAP si è dimostrato efficace nella digitalizzazione dei servizi statali e nella promozione della trasparenza dell’amministrazione ucraina: il Consiglio federale ha quindi deciso che la Svizzera continuerà a sostenere il progetto. La DSC stanzia 58,7 milioni di franchi per il periodo 2024–2028. L’importo, proveniente dal bilancio ordinario della cooperazione internazionale, serve in particolare a finanziare progetti nei territori direttamente colpiti dalla guerra, in settori cruciali per la futura ricostruzione, come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e lo sminamento umanitario.

La Svizzera annuncerà il suo sostegno nei settori della digitalizzazione e dell’e-governance durante la prossima conferenza dedicata al tema della ricostruzione (Ukraine Recovery Conference, URC), che si terrà a Berlino l’11 e il 12 giugno 2024 con l’obiettivo di mobilitare un ulteriore sostegno internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina. Le precedenti conferenze si sono svolte a Lugano nel 2022 e a Londra nel 2023.


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