La Confederazione vuole attuare rapidamente il piano d’intervento contro la penuria di alloggi

Berna, 07.06.2024 - Il 7 giugno 2024 il Consiglio federale è stato informato del Piano d’intervento contro la penuria di alloggi e delle priorità degli uffici federali competenti per attuarlo. La Confederazione intende attuare rapidamente le misure di sua competenza e, in stretta collaborazione con le parti interessate, contribuire a un aumento dell’offerta e a un maggior numero di alloggi di qualità, accessibili e rispondenti al fabbisogno.

Per essere sufficiente e adeguata, un'offerta di alloggi richiede anche condizioni quadro appropriate, oltre all'impegno del settore edile e immobiliare. Per questo motivo il Piano d'intervento contro la penuria di alloggi si rivolge ad esponenti pubblici e privati. Le misure di competenza della Confederazione sono principalmente appannaggio dell'Ufficio federale delle abitazioni (UFAB) e dell'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE). Le basi legali esistono già; le seguenti misure saranno attuate rapidamente:

  • «sviluppare un ausilio esecutivo per la realizzazione tempestiva, concreta e corretta di una ponderazione degli interessi, per i progetti di sviluppo degli insediamenti interni»;
  • «rivedere e rielaborare le condizioni di prestito per il Fonds de roulement nella promozione indiretta dell'edilizia abitativa»;
  • «elaborare uno standard per la costruzione di alloggi a prezzi abbordabili per gli investitori orientati al profitto»;
  • «elaborare un rapporto sugli alloggi adeguati all'età in Svizzera»;
  • «verificare se l'impulso per lo sviluppo centripeto può essere portato avanti oltre il 2025 dalla Conferenza tripartita (CT), nella prospettiva di un'offerta di consulenza a lungo termine per i Comuni»;
  • «instaurare un dibattito con Cantoni e Comuni sulla mobilitazione di terreni edificabili»;
  • «migliorare il grado d'informazione sulla diffusione e sull'impatto delle opposizioni»;
  • «creare una piattaforma di scambio sulle "prime case" a prezzi abbordabili per i Comuni turistici».

Tra le ulteriori misure che saranno attuate a partire dal 2025 figurano lo sviluppo di un portale d'informazione per la gestione di spazi abitativi ad uso temporaneo, uno scambio di esperienze tra le autorità e l'industria edile su questioni relative alla costruzione/ristrutturazione più semplice ed economica, o ancora l'analisi del concetto tedesco di edificio «E» (nel senso di «einfach bauen», di concezione semplice). Inoltre verranno elaborate ulteriori misure nell'ambito dell'impulso per lo sviluppo centripeto della CT, come uno studio sul potenziale che offre la commistione tra zone di lavoro e zone residenziali, oppure lo sfruttamento del margine di manovra nelle procedure di costruzione e pianificazione.

All'inizio del 2025 un primo sondaggio tra i partner del piano d'intervento documenterà lo stato di avanzamento dell'attuazione delle misure.

Il Piano d'intervento contro la penuria di alloggi, presentato il 13 febbraio 2024 in occasione di un tavola rotonda voluta dal consigliere federale Guy Parmelin, è stato elaborato con il coinvolgimento dei Cantoni, delle Città e dei Comuni, nonché delle parti interessate, in particolare il settore edile e immobiliare. L'obiettivo è quello di aumentare l'offerta di alloggi e di creare spazi abitativi di alta qualità, a prezzi accessibili e rispondenti al fabbisogno. Contiene 35 misure, raccomandate nelle tre aree seguenti:

  • agevolare lo «sviluppo centripeto» e realizzarlo secondo standard qualitativi elevati;
  • accelerare le procedure;
  • garantire spazi abitativi a sufficienza, a prezzi accessibili e rispondenti al fabbisogno.


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