La Svizzera e il Bangladesh hanno firmato un accordo bilaterale concernente i servizi aerei

Berna, 04.06.2024 - Il 4 giugno 2024 la Svizzera e il Bangladesh hanno firmato un accordo bilaterale concernente i servizi aerei regolari. L’accordo, il primo di questo tipo tra i due Paesi, rispecchia gli sforzi del Consiglio federale per collegare la Svizzera al maggior numero possibile di destinazioni intercontinentali agendo sui diritti di traffico.

L’accordo bilaterale concernente i servizi aerei regolari firmato tra la Svizzera e il Bangladesh offrirà alle compagnie aeree interessate la flessibilità operativa necessaria per garantire i collegamenti tra i due Paesi. In particolare, consentirà ai due Stati di designare il numero di compagnie aeree che desiderano per operare tra i due Paesi. L’accordo autorizza inoltre i voli in codeshare. Le parti hanno confermato il rilascio alle compagnie designate dei diritti di traffico per operare voli diretti, limitando a sette il numero di collegamenti settimanali per i voli con passeggeri e altrettanti per i voli cargo. In futuro questo sviluppo avrà un impatto positivo sulle economie di entrambi gli Stati.

Il 4 giugno a Berna, il direttore dell’Ufficio federale dell’aviazione civile Christian Hegner ha firmato l’accordo precedentemente approvato dal Consiglio federale nella sua seduta del 22 novembre 2023. I testi entreranno in vigore non appena il Bangladesh avrà assolto le formalità relative alla conclusione e all’entrata in vigore dell’accordo internazionale.

Per servire destinazioni estere, le compagnie aeree con sede in Svizzera devono ottenere il rilascio dei diritti di traffico. Gli Stati interessati definiscono tali diritti negli accordi bilaterali sul trasporto aereo. In generale, ogni accordo contiene disposizioni relative alla proprietà e al controllo delle compagnie aeree e all’accesso al mercato, consentendo agli Stati di accettare l’apertura del mercato a tutte le compagnie aeree interessate e riducendo al contempo gli oneri amministrativi. La Svizzera ha firmato accordi di questo tipo con oltre 150 Stati.

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