Il Consiglio federale adotta il messaggio concernente lo sviluppo di uno Swiss Government Cloud

Berna, 22.05.2024 - Con lo Swiss Government Cloud (SGC) l’Ufficio federale dell’informatica e della telecomunicazione (UFIT) intende sviluppare una nuova infrastruttura cloud adeguata ai requisiti e alle esigenze della Confederazione. Lo SGC fornisce la base tecnica adeguata per l’attuazione dei prossimi progetti di digitalizzazione e apporta un contributo essenziale alla trasformazione digitale della Confederazione. Nella seduta del 22 maggio 2024 il Consiglio federale ha adottato il messaggio all’attenzione del Parlamento concernente un credito d’impegno pari a 246,9 milioni di franchi.

La digitalizzazione dell’amministrazione pubblica comporta un aumento della domanda di soluzioni digitali e richiede infrastrutture informatiche che soddisfino requisiti sempre più elevati in termini di efficienza, affidabilità e sicurezza. Per rispondere a questa trasformazione, l’Amministrazione federale intende puntare maggiormente su soluzioni cloud. Al fine di definire le basi necessarie per l’utilizzo di tali soluzioni, l’11 dicembre 2020 il Consiglio federale ha adottato la strategia cloud dell’Amministrazione federale. Quest’ultima prevede un approccio multicloud ibrido, per cui le autorità federali potranno utilizzare e combinare tra loro servizi cloud interni alla Confederazione e servizi cloud esterni di più fornitori.

Nel 2022 la Confederazione aveva già acquistato servizi cloud nel quadro del progetto «Cloud pubblico della Confederazione». Da allora le unità amministrative possono usufruire dei servizi cloud pubblici di cinque grandi fornitori cloud. In tal modo, all’offerta di cloud privati dell’Amministrazione federale è stata integrata quella di fornitori di cloud pubblici. L’attuazione della strategia cloud sarà ora portata avanti dallo SGC.

Contenuto del progetto

Come previsto dalla strategia cloud, l’Amministrazione federale ha incaricato l’UFIT di sviluppare un’infrastruttura multicloud ibrido per le autorità federali. Tale infrastruttura riunirà servizi di cloud privati e di cloud pubblici e rappresenterà pertanto una soluzione complessiva per le operazioni di massa dell’Amministrazione federale in ambito cloud. Per lo sviluppo di questa futura infrastruttura informatica la priorità è data alla protezione dei dati e alla sicurezza delle informazioni. Lo SGC definisce la base tecnica appropriata per l’attuazione efficiente dei prossimi progetti di digitalizzazione della Confederazione e apporta in tal modo un contributo essenziale alla trasformazione digitale dell’Amministrazione federale.

Lo SGC sostituirà anche la sempre più obsoleta struttura cloud privata dell’UFIT. Questo processo di modernizzazione garantirà la disponibilità di un ambiente cloud adatto per le applicazioni che devono rimanere su un’infrastruttura cloud federale. Tali applicazioni potranno inoltre beneficiare degli ultimi sviluppi tecnologici. Non mancano poi i vantaggi finanziari: continuare a gestire l’attuale soluzione di cloud privato comporterebbe nel complesso costi maggiori rispetto a una sua immediata sostituzione.

Ulteriori settori d’intervento dello SGC

Oltre allo sviluppo di una struttura multicloud ibrido, lo SGC prevede anche investimenti in altri settori di rilievo, che consentiranno sia il potenziamento del sistema di cibersicurezza e l’ampliamento dell’infrastruttura di rete sia l’elaborazione di un’offerta di consulenza e formazione per fornire assistenza ai servizi interessati. A ciò si aggiungono anche l’istituzione di una governance del cloud a livello di SGC e l’automazione dell’intera catena di processi relativa ai servizi cloud, dalla gestione tecnica fino all’elaborazione dei mandati.

Parametri di riferimento del progetto

La realizzazione del progetto è prevista tra il 2025 e il 2032 e le prime funzionalità dovrebbero essere disponibili già dal 2026.
Il credito d’impegno richiesto ammonta a 246,9 milioni di franchi. Nel complesso il progetto costerà 319,4 milioni di franchi: questa cifra comprende anche le prestazioni e gli investimenti propri dell’UFIT per l’intera durata del programma e le spese sostenute prima del 2024 per i lavori di preparazione.

Lo SGC sarà progettato in modo tale da soddisfare i requisiti e le esigenze delle autorità federali. La sua struttura tecnica consentirà però anche a Cantoni, città e Comuni di utilizzarlo. Lo SGC non fornirà invece alcuna prestazione al settore privato.

Un progetto chiave dell’Amministrazione federale

Il programma SGC è stato inserito nei progetti chiave dell’Amministrazione federale, come ha deciso il cancelliere della Confederazione nell’aprile 2024 dopo aver consultato la Conferenza dei segretari generali. In futuro sarà pertanto sottoposto alle verifiche periodiche del Controllo federale delle finanze. Le Commissioni delle finanze, le Commissioni della gestione e la Delegazione delle finanze delle Camere federali saranno inoltre informate a cadenza semestrale in merito allo stato di avanzamento del programma.

Glossario

Swiss Government Cloud (SGC): lo SGC è una infrastruttura cloud sviluppata sulla base dei requisiti e delle esigenze della Confederazione, tramite la quale in futuro sarà possibile utilizzare servizi cloud pubblici e privati.

Cloud pubblico:  la denominazione «cloud pubblico» indica un ambiente cloud messo a disposizione da un fornitore esterno di servizi cloud. Ciò non significa che i dati sono pubblici, ma che sono conservati sull’infrastruttura di un fornitore cloud esterno.

Cloud privato: un cloud privato è un ambiente cloud personale creato e gestito in una rete interna chiusa, costituita nel caso dello SGC dai centri di calcolo dell’Amministrazione federale. I dati sono pertanto conservati in tali centri.

Approccio multicloud ibrido: in un approccio multicloud ibrido possono essere usati e combinati tra loro servizi cloud pubblici e privati. La precisazione «multi» indica la disponibilità di servizi cloud di più fornitori di servizi cloud pubblici.


Indirizzo cui rivolgere domande

Daniel Wunderli,
portavoce sostituto Ufficio federale dell’informatica e della telecomunicazione UFIT
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