Il Consiglio federale licenzia il messaggio sul rafforzamento del dispositivo di lotta contro il riciclaggio di denaro

Berna, 22.05.2024 - Nella seduta del 22 maggio 2024, il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento il messaggio sull’ulteriore sviluppo del dispositivo di lotta contro il riciclaggio di denaro. Un registro federale degli aventi economicamente diritto e obblighi di diligenza per le attività particolarmente a rischio delle professioni giuridiche, nonché altre disposizioni perseguono lo scopo di rafforzare l’integrità e la competitività della piazza economica e finanziaria svizzera. Le misure previste corrispondono agli standard internazionali in materia.

Un dispositivo efficace di lotta contro la criminalità finanziaria è indispensabile per garantire la buona reputazione e il successo di una piazza economica e finanziaria sicura, orientata al futuro e di rilevanza internazionale. Il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo rappresentano una grave minaccia per l’integrità del sistema finanziario. Le persone giuridiche e i trust vengono utilizzati abusivamente in tutto il mondo per la dissimulazione di attivi finalizzata al riciclaggio di denaro, al finanziamento del terrorismo, alla corruzione o all’elusione delle sanzioni. Questa problematica emerge anche nel contesto attuale, con l’attuazione sul piano internazionale delle sanzioni contro la Russia. Quale importante piazza finanziaria, anche la Svizzera è esposta a tali rischi. Per questo motivo e per tenere conto dei nuovi rischi in questo settore, il Consiglio federale propone di potenziare il vigente dispositivo di lotta contro il riciclaggio di denaro.

I punti salienti della proposta di legge sono riassunti di seguito.

  • Verrà istituito un registro federale nel quale le società e altre persone giuridiche saranno tenute a iscrivere i loro aventi economicamente diritto (registro per la trasparenza). Il disegno della nuova legge federale sulla trasparenza delle persone giuridiche e sull’identificazione degli aventi economicamente diritto prevede una procedura di notifica semplificata, utilizzabile in particolare da associazioni e fondazioni, ma anche da altre forme societarie come le società con azionista unico o le società a garanzia limitata. Il registro consentirà in particolare alle autorità di perseguimento penale di identificare in modo più rapido ed efficace chi si celi realmente dietro a una struttura giuridica. In questo modo si vuole evitare che le persone giuridiche in Svizzera vengano utilizzate per il riciclaggio di denaro o la dissimulazione di averi. Il registro, che non sarà accessibile al pubblico, sarà tenuto dal Dipartimento federale di giustizia e polizia, al fine di sfruttare l’infrastruttura e le competenze disponibili presso le autorità del registro di commercio. Rispetto all’avamprogetto si è proceduto a semplificare ulteriormente il rilevamento dei dati, a migliorare il coordinamento con la legislazione in materia di riciclaggio di denaro e a rafforzare la protezione dei dati.

  • In futuro, agli obblighi di diligenza sanciti dalla legislazione in materia di riciclaggio di denaro saranno assoggettate determinate attività di consulenza (soprattutto nell’ambito della consulenza legale) che comportano un rischio elevato di riciclaggio. Si accoglie così una proposta che era stata oggetto di dibattiti parlamentari già nel 2019. Sono considerate particolarmente a rischio la strutturazione di società e le transazioni immobiliari. Il disegno di legge prevede inoltre disposizioni specifiche che tengono conto del segreto professionale cui sono sottoposti avvocati e notai. A seguito dei riscontri pervenuti nella procedura di consultazione, la vigilanza sull’esercizio degli obblighi di diligenza da parte degli avvocati interessati non incomberà agli ordini regionali degli avvocati, bensì agli organismi di autodisciplina (OAD).

  • Infine, il disegno di legge propone una serie di misure tese a contrastare più efficacemente il riciclaggio di denaro, ad esempio misure per prevenire l’elusione o la violazione delle sanzioni secondo la legge sugli embarghi. In futuro saranno ancora ammesse operazioni in contanti a partire da 15 000 franchi nel commercio di metalli preziosi e senza alcun limite nel commercio di beni immobili. Dette operazioni saranno tuttavia subordinate a obblighi di diligenza. In considerazione delle critiche formulate nella procedura di consultazione, si rinuncia a una riforma del sistema sanzionatorio degli OAD.

L’avamprogetto ha raccolto ampi consensi dalla maggioranza dei partecipanti alla consultazione, che si è svolta da agosto a novembre 2023. Le categorie professionali le cui attività di consulenza saranno assoggettate agli obblighi di diligenza hanno tuttavia espresso un certo scetticismo.

Il disegno di legge verrà sottoposto alle Camere federali e la sua entrata in vigore non avverrà prima del 2026. Le misure sono conformi agli standard internazionali del Gruppo d’azione finanziaria per la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo e tengono conto delle raccomandazioni del Forum globale.

Che cosa cambierà per le PMI?

In linea di principio, tutte le società e le persone giuridiche in Svizzera saranno tenute a comunicare al registro federale per la trasparenza i propri aventi economicamente diritto. Per gran parte di esse e soprattutto per le società con azionista unico, le società a garanzia limitata, le fondazioni e le associazioni è prevista una procedura di notifica semplificata, che si applica soltanto se i loro aventi economicamente diritto sono già iscritti nel registro di commercio. Secondo l’analisi d’impatto della regolamentazione condotta esternamente, la nuova regolamentazione proposta comporta per questi soggetti un dispendio supplementare esiguo, di portata trascurabile a livello di singola società. Per la maggioranza delle società il dispendio in termini di tempo è stimato a circa 20 minuti nel primo anno, dopodiché scenderà a pochi minuti.


Indirizzo cui rivolgere domande

Comunicazione
Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali SFI
Tel. +41 58 462 46 16, info@sif.admin.ch



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali
http://www.sif.admin.ch

Ufficio federale di polizia
http://www.fedpol.admin.ch/fedpol/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-101100.html