Rafforzare il SIS nella lotta contro il terrorismo e le gravi forme di criminalità

Berna, 10.04.2024 - Europol in futuro avrà la facoltà di proporre l’inserimento nel Sistema d’informazione Schengen (SIS) di segnalazioni su cittadini di Paesi terzi presumibilmente coinvolti in reati di terrorismo o in altre forme gravi di criminalità. Questo sviluppo dell’acquis di Schengen richiede modifiche al diritto svizzero. Nella seduta del 10 aprile 2024 il Consiglio federale ha aperto la relativa procedura di consultazione.

Soltanto gli Stati che fanno parte dello spazio Schengen possono registrare segnalazioni nel SIS. Questo principio resta invariato. In futuro, è tuttavia prevista la possibilità di segnalare nel SIS, su indicazione di Europol, cittadini di Paesi terzi presumibilmente coinvolti in attività terroristiche o in reati gravi. Dal 2022 Europol può cooperare più strettamente con Paesi terzi e riceve da essi anche dati personali. È previsto che Europol inizi, nel corso del 2025, a trasmettere a singoli Stati Schengen le informazioni ricevute da Paesi terzi o da organizzazioni internazionali. Lo Stato Schengen in questione verifica le informazioni ottenute e se ritiene che la segnalazione sia necessaria e giustificata, la registra nel SIS. Europol potrà inoltre proporre di segnalare per ricerca anche oggetti che le persone sospettate portano con sé. Entrambe queste possibilità sono volte a rafforzare la lotta contro il terrorismo e le gravi forme di criminalità nello spazio Schengen.

Questa novità sarà introdotta su scala europea nel corso del 2025. Per trasporre il presente sviluppo dell'acquis di Schengen nel diritto svizzero, occorre modificare la legge federale sui sistemi d'informazione di polizia della Confederazione. La pertinente procedura di consultazione si concluderà il 28 giugno 2024.

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