Lavoro ridotto durante la pandemia di COVID-19: il Consiglio federale saluta l’analisi della CdG

Berna, 23.02.2024 - Il 21 febbraio 2024 il Consiglio federale ha adottato la sua presa di posizione sul rapporto della Commissione della gestione del Consiglio nazionale in merito al lavoro ridotto durante la crisi pandemica. L’Esecutivo accoglie con favore le analisi approfondite della Commissione e seguirà in particolare le raccomandazioni per contrastare gli abusi.

Durante la pandemia di COVID-19 l'ampio ricorso al lavoro ridotto ha fortemente contribuito ad attenuare le conseguenze economiche delle misure volte a contrastare il virus. Contestualmente all'ispezione sull'operato delle autorità svizzere durante la crisi pandemica, la Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N) ha valutato l'uso dell'indennità per lavoro ridotto (ILR) tra il 2020 e il 2022. Il 24 ottobre 2023 ha trasmesso il suo rapporto al Consiglio federale invitandolo a prendere posizione.

Giudizi complessivamente positivi sul lavoro ridotto

La CdG-N giunge alla conclusione che le autorità federali hanno utilizzato in modo opportuno lo strumento dell'ILR per gestire la crisi del coronavirus. Gli adeguamenti mirati delle basi legali all'inizio della pandemia hanno consentito di erogare in tempi rapidi l'ILR finanziata dalla Confederazione. La CdG-N rileva tuttavia la necessità di intervenire sotto diversi aspetti e formula sette raccomandazioni al Consiglio federale, che vanno dalla procedura per modificare le basi legali sull'ILR, alla vigilanza sul lavoro ridotto, fino ai controlli ancora in corso dell'Assicurazione contro la disoccupazione (AD) per verificare la liceità della riscossione. L'Esecutivo accoglie con favore le analisi approfondite della CdG-N e accetta sei delle sette raccomandazioni.

Il Consiglio federale condivide in particolare la raccomandazione della Commissione di portare a termine i controlli sui casi abusivi entro un termine di perenzione di cinque anni, onde fornire una panoramica dei casi di riscossione indebita dell'ILR. Al riguardo, ha incaricato la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) di analizzare e pubblicare i risultati dei controlli. Inoltre la SECO verificherà l'impatto delle sanzioni finanziarie, strumenti riconosciuti dalla legge sull'assicurazione contro la disoccupazione (LADI), in caso di riscossione indebita, al fine di rafforzare la lotta agli abusi.

Critiche alla Commissione di sorveglianza

Nel suo rapporto, infine, la CdG-N critica il modo in cui la Commissione di sorveglianza per il fondo di compensazione dell'assicurazione contro la disoccupazione (CS AD) ha svolto il proprio lavoro. La CdG-N esorta il Consiglio federale a verificare la composizione della CS AD sotto il profilo della governance. Il Consiglio federale respinge questa raccomandazione: ritiene infatti che nella sua composizione attuale la CS AD abbia le capacità e le conoscenze necessarie per vigilare sull'esecuzione dell'AD in adempimento del suo mandato legale.


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