Influenza aviaria: il divieto d'importare uccelli vivi e pollame da

Influenza aviaria: il divieto d'importare uccelli vivi e pollame da
Romania e Turchia è confermato

L'Ufficio federale di veterinaria conferma il divieto di importare
uccelli vivi e pollame da Romania e Turchia. È vietato ai viaggiatori
portare con sé pollame e prodotti di pollame da questi Paesi. I
controlli negli aeroporti vengono rafforzati.

In seguito alla conferma del virus H5N1 in Turchia e al sospetto di
influenza aviaria in Romania, l'Ufficio federale di veterinaria (UFV)
conferma il divieto emanato lunedì di importare uccelli vivi, carne di
pollame, uova e piume non trattate da questi due Paesi. Lo stesso
divieto era già stato emesso per i Paesi asiatici colpiti
dall'influenza aviaria. Il divieto vale non soltanto per gli scambi
commerciali ma anche per le importazione da singole persone.

Per questo motivo, vengono rafforzati i controlli negli aeroporti dei
voli in provenienza da questi Paesi. Scopo del divieto è di proteggere
gli allevamenti avicoli svizzeri da un'eventuale introduzione del virus
dell'influenza aviaria in Svizzera. L'UFV lancia un appello ai
viaggiatori di assumersi le proprie responsabilità.

Marcel Falk Communicazione 031 323 84 96