Inchiesta della Comco sui medicamenti veterinari: l'industria si adegua
Inchiesta della Comco sui medicamenti veterinari: l'industria si adegua
L'11 ottobre 2004, la Commissione della concorrenza (Comco) ha preso
una decisione in relazione all'intesa fra produttori e grossisti di
medicamenti veterinari di non rifornire le farmacie. Quest'intesa è un
accordo che intralcia notevolmente la concorrenza e non è giustificato.
Una dozzina dei circa 60 produttori e grossisti di medicamenti
veterinari, che rappresenta circa l'80 % del mercato, rifiutava da
molto tempo di rifornire le farmacie di medicamenti veterinari.
Inoltre, nei rari casi di fornitura, i produttori e i grossisti sovente
esigevano dalle farmacie una ricetta medica. In generale, l'acquisto e
la vendita di medicamenti veterinari da parte delle farmacie era
praticamente impossibile. La Comco è giunta alla conclusione che i
dodici produttori e grossisti hanno favorito i veterinari a danno dei
farmacisti. Questo pregiudizio non è, secondo la Comco, giustificato da
motivi d'efficienza economica ed è quindi contrario alle disposizioni
in materia di cartelli.
Nella fase finale dell'inchiesta, i dodici produttori e grossisti si
sono dichiarati pronti a concludere una conciliazione con le autorità
della concorrenza. Questi si sono impegnati a fornire, su ordinazione,
tutti i medicamenti veterinari da loro prodotti e distribuiti alle
farmacie senza la richiesta preliminare di una ricetta medica. Da
allora i produttori e i grossisti forniscono a richiesta i medicamenti
veterinari alle farmacie. In questo modo i proprietari d'animali
possono decidere liberamente se acquistare i medicamenti veterinari
presso il veterinario o in una farmacia.
Il comportamento dei veterinari è pure stato oggetto dell'inchiesta,
ma, da un punto di vista della concorrenza, gli indizi raccolti non
hanno trovato conferma. Non si è potuto infatti dimostrare l'esistenza
di un accordo fra i veterinari diretto contro la distribuzione di
medicamenti veterinari attraverso le farmacie.
Olivier Schaller
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