Berna, 05.12.2003. Il
Consiglio federale intende rafforzare ulteriormente la cooperazione in materia
di polizia con la Francia e quindi la lotta alla criminalità transfrontaliera.
In futuro pattuglie miste potranno prestare servizio nella zona di frontiera fra
la Svizzera e la Francia. Il Consiglio federale ha approvato la firma di un
accordo addizionale al riguardo.
La consigliera federale Ruth
Metzler-Arnold ha pattuito l'accordo addizionale con il suo omologo francese
Nicolas Sarkozy. Il nuovo accordo costituisce un complemento a quello già
esistente dell'11 maggio 1998 sulla cooperazione transfrontaliera in materia
giudiziaria, di polizia e doganale fra la Svizzera e la Francia. Esso precisa le
condizioni per l'impiego di pattuglie miste e ne disciplina il campo d'attività
nonché lo statuto giuridico degli agenti di polizia che prestano servizio nei
termini fissati dall'accordo.
Concretamente l'accordo permette di
rafforzare la cooperazione nella prassi. In futuro infatti vi sarà la
possibilità di un impiego di pattuglie miste nella zona di frontiera
franco-svizzera. Inoltre l'accordo fa da complemento al centro franco-svizzero
di cooperazione di polizia di Ginevra.
In seguito all'approvazione da parte
del Consiglio federale, la responsabile del DFGP procederà alla firma
dell'accordo.
Altre
informazioni: