Commissione indipendente di esperti «Svizzera - Seconda Guerra mondiale» (CIE) : Archiviazione dei fascicoli

Berna, 3 luglio 2001

Comunicato stampa

Commissione indipendente di esperti «Svizzera - Seconda Guerra mondiale»
(CIE)
Archiviazione dei fascicoli

Il Consiglio federale ha preso alcune decisioni di principio concernenti l'
archiviazione dei fascicoli della Commissione indipendente di esperti
«Svizzera - Seconda Guerra mondiale» (CIE). In merito alle copie di
documenti provenienti da archivi privati, il Consiglio federale si è
pronunciato per un'opzione individuale di ripresa. Ha così tenuto conto
delle preoccupazioni delle imprese che temevano un'utilizzazione abusiva
delle copie in que-stione. Auspica inoltre che i fascicoli di natura
scientifica della CIE siano rapidamente resi accessibili.

Istituita con il decreto federale del 13 dicembre 1996 «concernente le
ricerche storiche e giuridiche sulla sorte degli averi giunti in Svizzera in
seguito all'avvento del regime nazionalsocialista», la CIE terminerà i suoi
lavori nel dicembre 2001.

Prima di tale data, il Consiglio federale ritiene opportuno regolare la
sorte dei fascicoli della CIE con una decisione specifica, come previsto
dall'articolo 6 del decreto federale del 13 dicembre 1996. A tal fine, il
Consiglio federale ha adottato due principi:

1) rapido accesso ai fascicoli di natura scientifica;
2) protezione speciale delle copie di documenti che la CIE ha reperito in
archivi non accessibili al pubblico sotto forma di un'opzione individuale di
ripresa.

Il Consiglio federale ricorda di essere favorevole a una discussione attorno
ai risultati dei lavori della CIE. Auspica pertanto che i fascicoli di
natura scientifica siano resi rapidamente accessibili. Si tratta in
particolare di materiale di ricerca raccolto in archivi pubblici e di
documenti che informano soprattutto sui lavori della CIE e sulla sua
politica di ricerca. Gli altri fascicoli rimarranno protetti dalle
pertinenti disposizioni della legge federale sull'ar-chiviazione.

In virtù del decreto federale del 13 dicembre 1996, la CIE fruisce di un
privilegio che le assicura un accesso molto esteso ad archivi privati. Già
oggi, questo privilegio è inscindibile da disposizioni destinate ad impedire
l'utilizzazione abusiva dei dati confidenziali contenuti in tali archivi. Il
Consiglio federale ha ritenuto che tale protezione debba essere mantenuta
per le numerose copie di documenti che la CIE ha reperito presso un
centinaio di imprese ed associazioni. Per questo motivo, tali imprese e
associazioni potranno chiedere la restituzione, parziale o totale, delle
loro copie. Le copie non richieste saranno conse-gnate all'Archivio
federale, dove saranno accessibili liberamente.

Inoltre il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale degli
affari esteri e quello dell'interno di presentargli nei prossimi mesi
diverse questioni di dettaglio relative all'archiviazione dei fascicoli
della CIE.

Per più ampie informazioni, rivolgersi a:

- Ministro Lukas Beglinger, Divisione politica I (DFAE), tel. 031 - 322 30
17
- Andreas Kellerhals, Vicedirettore dell'Archivio federale (DFI),
     tel. 031 322 92 85 oppure 079/215 39 76

DIPARTIMENTO FEDERALE DEGLI AFFARI ESTERI

DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO