Custodia di bambini complementare alla famiglia: il Consiglio federale è favorevole alla proroga delle misure di promozione

Berna, 24.04.2024 - Il Consiglio federale intende prorogare fino alla fine del 2026 il programma d’incentivazione della Confederazione per la promozione della custodia di bambini complementare alla famiglia. Nella sua seduta del 24 aprile 2024 il Consiglio federale si è pronunciato a favore dell’iniziativa parlamentare 23.478 Proroga fino alla fine del 2026 dei contributi federali in materia di custodia di bambini complementare alla famiglia, depositata dalla Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati. Nel suo parere, il Consiglio federale ritiene accettabile la proroga, poiché la sua durata è breve e adeguata.

Le misure di sostegno della Confederazione volte a promuovere la custodia di bambini complementare alla famiglia scadranno il 31 dicembre 2024. Queste comprendono gli aiuti finanziari per l’istituzione di posti per la custodia di bambini complementare alla famiglia, come pure quelli per progetti volti ad adeguare maggiormente ai bisogni dei genitori l’offerta di servizi per la custodia di bambini e per l’aumento dei sussidi cantonali destinati alla custodia di bambini complementare alla famiglia. La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S) propone una regolamentazione transitoria per le misure di sostegno che scadranno a fine anno.

L’elaborazione della regolamentazione successiva è in ritardo

All’inizio di marzo, la CSEC-S ha posto in consultazione una propria proposta di regolamentazione successiva conformemente all’iniziativa parlamentare 21.403 Sostituire il finanziamento iniziale con una soluzione moderna. In precedenza, il Consiglio nazionale aveva già approvato un primo progetto preliminare. Dato che l’elaborazione della regolamentazione successiva richiederà un lasso di tempo più lungo della durata di validità delle attuali misure di promozione, la Commissione propone un’ulteriore proroga dell’attuale programma per la promozione della custodia di bambini complementare alla famiglia.

Concretamente chiede di prorogare la durata di validità della legge vigente fino all’entrata in vigore della nuova legge, ma al più tardi fino alla fine del 2026. Chiede inoltre un aumento di 53,2 milioni dell’attuale credito d’impegno di 124,5 milioni di franchi, poiché vi è ancora la necessità di nuovi posti di custodia e l’attuale credito non è sufficiente per l’ulteriore proroga.

Il Consiglio federale intende continuare a sostenere la custodia di bambini complementare alla famiglia

In prospettiva dell’entrata in vigore della regolamentazione successiva, il Consiglio federale è d’accordo di prorogare le attuali misure di promozione per un periodo di durata limitata. Gli effetti del programma d’incentivazione sono stati valutati e il suo bilancio è molto positivo. L’incessante e forte domanda di misure di promozione mostra che continua a esservi una grande necessità di posti di custodia supplementari. Il Consiglio federale condivide anche il parere della Commissione che la proroga richiederà un aumento dell’attuale credito d’impegno. Propone tuttavia alla Commissione di aumentarlo di soli 40 milioni di franchi. Altri 10 milioni dovranno provenire da fondi già stanziati, che andranno ridestinati. Questi fondi verranno trasferiti dal credito d’impegno per il miglioramento dell’offerta e per l’aumento dei sussidi a quello per l’istituzione di nuovi posti di custodia. In questo modo potrà essere finanziata una proroga del programma d’incentivazione fino alla fine del 2026 al massimo. In caso di proroga, le risorse supplementari per il personale e per beni e servizi saranno stanziate separatamente dal Consiglio federale.

L’Esecutivo segue con interesse i lavori della CSEC-S relativi all’iniziativa parlamentare per una soluzione successiva duratura ed è disposto a sostenere anche in futuro misure di promozione che contribuiscono a migliorare la conciliabilità tra famiglia e lavoro, a condizione che non causino spese supplementari per la Confederazione. Tutti i genitori dovrebbero beneficiare di condizioni quadro che permettano loro di conciliare la vita privata, quella familiare e quella lavorativa e di ripartire in modo equilibrato tra i sessi il lavoro retribuito e i lavori domestici e familiari non retribuiti. La custodia di bambini complementare alla famiglia è fondamentale a tal fine.

Programma d’incentivazione e di promozione della custodia di bambini complementare alla famiglia

In Svizzera la custodia di bambini complementare alla famiglia è in primo luogo di competenza dei Cantoni e dei Comuni. La Confederazione ha soltanto un ruolo sussidiario. La legge federale sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia (LACust) promuove l’istituzione di posti per la custodia di bambini, per permettere ai genitori di conciliare meglio la famiglia e il lavoro o la formazione. La legge è entrata in vigore il 1° febbraio 2003.

Fino al 31 dicembre 2023, con i suoi aiuti finanziari la Confederazione ha contribuito alla creazione di circa 76 000 nuovi posti di custodia, 45 000 dei quali in strutture di custodia collettiva diurna (asili nido) e 31 000 in strutture di custodia parascolastiche (p. es. doposcuola, scuole ad orario continuato, mense). Fino al 31 dicembre 2023 sono stati 17 i Cantoni che hanno chiesto una partecipazione della Confederazione all’aumento dei loro sussidi destinati a sgravare i genitori, per un importo complessivo pari a circa 163,3 milioni di franchi. Per progetti volti ad adeguare maggiormente l’offerta di servizi ai bisogni dei genitori sono finora state accolte 8 domande, per un totale di circa 0,5 milioni di franchi.


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Capo del Settore Questioni familiari
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